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>Soana<.
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La Serra di Erbologia era un luogo molto particolare, tra le molte e interessanti piante che la abitavano una in particolare attirava l’attenzione, non si trattava di un’appariscente bocca di leone e neppure di un’elegante rosa, bensì di un fiore azzurro, abbastanza piccolo e dallo stelo basso.
I Grifondoro fecero irruzione, chiassosi, ridenti, solari, si scambiavano i commenti più disparati sulle varie piante, furono seguiti qualche minuto dopo dai Tassorosso, i quali, pacati e sereni, seguirono l’esempio dei compagni commentando qua e là la bellezza dei diversi fiori, entrambi i gruppi però si ritrovarono a osservare quel piccolo, timido, fiore azzuro.
Soana sopraggiunse, senza fare rumore, constatò con aria compiaciuta le reazioni degli studenti, i quali non tardarono ad accorgersi della presenza della docente.
“B-Buongiorno professoressa!” cantilenarono gli studenti delle due casate.
“Salve ragazzi, come immaginavo siete stati catturati dalla bellezza del Non ti scordar di me, che oggi studieremo e impareremo ad adoperare : Il Non ti scordar di me, detto anche Myosotis, sboccia in primavera sulla, così chiamata, terra dell’amore, una pianta che cresce nei luoghi umidi e ombrosi, presente nei boschi o nei giardini.
Durante l’era vittoriana il non ti scordar di me divenne il simbolo degli innamorati, simboleggiava dunque l’amore eterno e perenne, adornava gli abiti delle fanciulle innamorate.
Questo fiore è associato al ricordo, alla memoria, venne scelto da Re Enrico IV d’Inghilterra per questa ragione, il suo utilizzo si diffonde in tutta Europa al tempo delle Massonerie.
Simbolo di purezza e del passato, il non ti scordar di me ha ispirato gli innamorati d'ogni tempo.
Dal ventesimo secolo il suo impiego è cambiato, grazie alle scoperte del pozionante ucraino Kiril Zebrownski, il quale ha dimostrato che i petali di tale fiore possiedono proprietà calmanti, vengono infatti utilizzati in un particolare incantesimo che cura l'insonna e rimuove eventi traumatici e insistenti.
"Molto bene ragazzi, spero vi sia piaciuto il tema della lezione......non estirpate i fiori! potrebbero schiaffeggiarvi!......ecco!......Immobilus!"
Alla prossima lezione
1) Parla del “Non di scordar di me”
2) Commenta i miti e le leggende che narrano la sua storia
3) Cosa simboleggia?
4) Qual è il suo secondo nome?
I compiti vanno consegnati dagli studenti di Grifondoro e Tassorosso entro la mezzanotte dell'8 Dicembre all'indirizzo [email protected] con come oggetto Nome – Casa – Lezione di Erbologia..